Alta e bassa pianura - FOSSA BOVA

Vai ai contenuti

Alta e bassa pianura

TERRITORIO




L’azione dei ghiacciai alpini che hanno trasportato a valle grandi quantità di detriti unitamente al modellamento dei corsi d’acqua hanno formato la pianura la pianura padano veneta. Per la diversa composizione dei terreni, la pianura può essere divisa in due zone distinte:l’alta pianura e la bassa pianura. L’alta pianura è quella più a ridosso delle colline ed è identificabile con la Campagna maior e minor dell’epoca medioevale.

L’alta pianura è costituita da materiali più grossolani (sassi, ciottoli e ghiaie), è permeabile ed è caratterizzata dall’assenza di corsi d’acqua superficiali.
Il terreno, con poco humus, è stato utilizzato (prima delle opere di irrigazione del Consorio alto Agro di fine Ottocento) per la pastorizia e ad una magra cerealicoltura.
Dal secolo XVI si è diffuso anche la coltivazioni di gelsi per l’allevamento del baco da seta.
La bassa pianura è invece caratterizzata da terreni poco permeabili che favoriscono il ristagno delle acque con pericoli di impaludamento ma anche con possibilità di coltivazioni molto redditizie come il riso, le marcite e , in età moderna, il mais e il tabacco



LE RISORGIVE

La pianura veronese è imbevuta di acque sotterranee che provengono dalla catena alpina, dalla dispersione sotterranea dei fiumi e dell’irrigazione artificiale, dalle precipitazioni atmosferiche.
Queste acque sotterranee sono classificate come
1. falde freatiche: quelle più superficiali, non sigillate superiormente da strati argillosi e quindi non risalienti
2. falde artesiane, confinate tra due strati impermeabili, che una volta intercettati da pozzi (per il principio dei vasi comunicanti) risalgono spontaneamente
3. falde pseudo artesiane con debole grado di risalienza

Le risorgive o fontanili si creano là dove la falda freatica incontra il piano di campagna e le acque possono emergere spontaneamente. Ciò avviene nella zona di passaggio tra l’alta e la bassa pianura ed è detta appunto fascia delle risorgive







La fascia interessata dai fenomeni di risorgiva nel Veronese a sud dell’Adige può essere individuata da una linea che da Mozzecane congiunge località Pizzoletta, quindi passa a nord di Povegliano veronese , piega verso Madonna dell’Uva secca e Rizza, passa tra Ca’di David e Buttapietra e arriva in località Pozzo di San ovanni Lupatoto. Le risorgive in questo territorio sono oltre il centinaio.








In provincia di Verona ci sono due fasce di risorgive:

una più a nord nella sona di Montorio e una a
sud tra San Giovanni e Sommacampagna





















Cliccare per scaricare il documento in formato PDF


Torna ai contenuti